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Carta a mano, come nella Fabriano del 1200. La scommessa cooperativa di Danila, Giacomo e Andrea

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Fondata nel 2018, la Cartiera Manualis produce seguendo le regole della tradizione guardando anche all’economia circolare con il recupero di scarti tessili. Danila, Giacomo e Andrea sono i soci della cooperativa Manualis di Fabriano, fondata cinque anni fa. Pochi mesi prima persero il lavoro: la cartiera dove erano impiegati fallì. Poi la scelta di ripartire, seguendo la lavorazione storica della città. La produzione avviene con le stesse tecniche che nel 1200 trasformarono Fabriano nel più importante polo cartario d’Europa.
Tradizione, ma anche innovazione. La carta di Manualis è ricavata dalla cellulosa di cotone, e non da quella di albero. E viene miscelata con scarti di lavorazione tessile. Dunque sostenibilità ed economia circolare. Una sfida produttiva, ma anche per il territorio. Fabriano, con le fabbriche in crisi e i servizi in contrazione, è una città economicamente fragile e depressa. Ma proprio per questo – dicono i soci di Manualis – restare cercando di creare lavoro è fondamentale.

Copyleft (L) Carta fatta a Mano, in Fabriano 2024.
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