La settimana UNESCO a Fabriano, svoltasi dal 10 al 15 giugno 2019, è stata un appuntamento che ha proiettato la città della carta all’attenzione del mondo intero.
Dopo tanta attesa e una preparazione durata anni, il XIII Annual Meeting UNESCO delle Città Creative ha popolato Fabriano di delegati internazionali provenienti da tutto il mondo, si è respirata un’aria di creatività e sviluppo inedita e tutta la città ha beneficiato di un movimento di gente e idee che non è frequente incontrare né in zona né in Italia.
Il programma della settimana UNESCO è stato vastissimo, tra appuntamenti e sessioni di lavori, conferenze ed interventi istituzionali, presenze importanti (il Presidente Mattarella, tra le tante), musica e spettacoli, eventi ed esposizioni, incontri e visioni. Una decina i padiglioni allestiti per sviluppare concetti di arte, artigianato, letteratura, cinema, musica, gastronomia e design. Diverse le esposizioni di artisti e artigiani; importantissima quella della Madonna Benois di Leonardo da Vinci, giunta dall’Ermitage alla Pinacoteca Molajoli di Fabriano per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo e aperta per tutto il mese di giugno.
In parallelo alla programmazione ufficiale, il centro storico di Fabriano è stato popolato da piccole botteghe artigiane per la lavorazione di carta a mano. In una di queste, degli artigiani fabrianesi – un cartaio, uno stampatore, uno scrivano e un rilegatore – hanno realizzato un allestimento per ricreare la filiera storica del libro. Matteo Grimaccia (Cartablues Arte Fabrianese) ha realizzato carta a mano in una riproduzione di gualchiera medievale, Mauro Monachesi ha proposto stampe antiche di qualità su carta fatta a mano, Emiliano Scattolini (Carta e Cuoio) ha rilegato e lavorato carta e cuoio con tecniche artistiche antiche e moderne e Lorenzo Paciaroni (Scriptorium Derupe) ha realizzato scritture storiche con inchiostri naturali su carta a mano fabrianese.
Copyleft (L) Carta fatta a Mano, in Fabriano 2024.
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