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Testimoni illustri della carta Fabriano

Pochi prodotti, come la carta Fabriano, possono vantare tanti testimoni illustri. Pochi hanno avuto uomini e donne famosi che li hanno utilizzati, che ne hanno lasciato sopra una traccia, e soprattutto l’abbiano fatto consapevolmente e soddisfatti del risultato.

La carta Fabriano è protagonista nelle scuole, nelle case e negli uffici di tantissimi italiani e di scrittori più o meno in erba in tutto il mondo. Non sono molti i marchi così riconoscibili, al globo, oltretutto legati tanto stretti a una realtà territoriale come Fabriano. La carta di Fabriano fa parte della quotidianità di bambini, ragazzi e adulti, oggi, ma nei secoli ha incontrato anche donne e uomini straordinari, che della sua carta hanno fatto un uso particolare e insieme universale, nel campo dell’arte e della letteratura, dell’editoria e della storia tout court.

In un’epoca di testimonial come la nostra, un brand com Fabriano può vantarne, nella storia, una quantità e qualità ividiabile.

Artisti illustri testimoni su carta Fabriano

Tra questi nomi illustri, Antonio Canova schizzava disegni a matita su carta avorio fatta a Fabriano. Ludwig van Beethoven manoscrisse l’ultima sonata per violino su carta filigranata riportante le iniziali del capostipite Pietro Miliani. Il principe dei tipografi Giambattista Bodoni intrattenne per anni un carteggio con Pietro Miliani, per sperimentare la migliore carta per i suoi caratteri. Michelangelo Buonarroti scriveva su carta realizzata alla maniera fabrianese con un bellissimo corsivo italico rinascimentale e Raffaello Sanzio utilizzava cartae filigranate riconosciute come provenienti dalle cartiere della città sul fiume Giano.

Fabriano Pantheon

E poi Bruno Munari, Gabriele D’Annunzio, Federico Fellini e altri ancora, raccolti in una pagina Pantheon da Fabriano, il brand proprietà del gruppo Fedrigoni. I testimoni illustri è la sezione del sito fabriano.com all’interno del quale trovate allineati i più illustri nomi che hanno lasciato un segno su carta fatta a mano in Fabriano o alla maniera fabrianese.